Ricerca

I progetti di ricerca del Distretto della Castagna e del Marrone della Campania

– Miglioramento della competitività delle aziende castanicole mediante applicazione di tecniche innovative di gestione del prodotto in pre- e post-raccolta (Acr. MigliorCast) Responsabile Scientifico: prof.ssa Marisa Di Matteo (DIIn – UNISA)

PSR Campania 2014-2020 – Tipologia Intervento 16.1.1 “Sostegno per costituzione e funzionamento dei GO del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” Azione 2 “Sostegno ai POI


Il progetto ha disegnato nuove strategie di lotta integrata ai patogeni per sfavorirne lo sviluppo e la penetrazione nel frutto già in campo, producendo un prodotto migliore da un punto di vista qualitativo e quindi più facile da trattare nelle successive fasi post-raccolta. Per la riduzione dell’attività fungina da Gnomoniopsis castaneae, principale agente causale del marciume interno del frutto, le attività hanno previsto l’utilizzo di microrganismi ed induttori di resistenza contemplati in lotta biologica. In fase post-raccolta le attività hanno riguardato il trasferimento di metodologie attraverso: 1. Sistemi innovativi di sanificazione del prodotto appena raccolto che utilizzano gas (anidride carbonica, argon, metilsalicilato) in sostituzione o in aiuto dei normali metodi di curatura; 2. Introduzione di sistemi di sensoristica/biomarcatori per valutare lo stato di conservazione/deperimento del prodotto; 3. Sistemi di curatura che utilizzano microrganismi e/o enzimi prodotti da questi; 4. Sistema integrato di curatura chimico-fisico

– Sviluppo di metodi gestionali delle problematiche fungine, impatto sulla qualità e conservazione delle produzioni frutticole (castagne e ciliegie) (Acr. PROCACI) Responsabile Scientifico: dott. Piero Manna (CNR – ISAFoM)

PSR Campania 2014-2020 – MISURA 19 – Sviluppo locale di tipo Partecipativo LEADER. Sottomisura 19.2. Tipologia di intervento 19.2.1 “Strategie di Sviluppo Locale” Tipologia Intervento 16.1.1 “Sostegno per costituzione e funzionamento dei GO del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” – Azione 2 “Sostegno ai POI”

Nei castagneti è stata effettuata un’indagine geofisica (induzione elettromagnetica) con profiler EMP400 con l’obiettivo di ottenere le prime informazioni qualitative sulla variabilità spaziale dei suoli. Successivamente l’utilizzo di due droni equipaggiati con camera multispettrale (P4 Multispectral) e LiDAR (DJI Zenmuse L1) ad alta risoluzione, ha consentito sia di realizzare modelli digitali delle quote di suolo e soprassuolo (canopy), che di acquisire immagini multispettrali utili al calcolo di indici vegetazionali. I dati acquisiti processati in ambiente GIS hanno consentito di individuare all’interno dei castagneti 5 aree potenzialmente differenti per caratteristiche fisiche e dei suoli

Sui campioni di castagne sono stati valutati i macronutrienti, il contenuto di acqua libera, l’attività dell’acqua, polifenoli totali, attività antiossidante, monitoraggio del peso in 5 differenti packaging. Su foglie e buccia è stato valutato il contenuto in polifenoli totali, l’attività antiossidante e l’attività biologica degli estratti ottenuti su linea cellulare U2OS derivante da osteosarcoma umano.

– INNOvazioni tecnologiche per la VAlorizzazione della frutticoltura Campana (Acr. INNOVAC) www.innovac.it Responsabile Scientifico: dott. Emilio Guerrieri (CNR – IPSP)

PSR Campania 2014-2020 – MISURA 19 – Sviluppo locale di tipo Partecipativo LEADER. Sottomisura 19.2. Tipologia di intervento 19.2.1 “Strategie di Sviluppo Locale” Tipologia Intervento 16.1.1 “Sostegno per costituzione e funzionamento dei GO del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” – Azione 2 “Sostegno ai POI”


Monitoraggio dei parametri pedoclimatici e dello stato vegetativo e di benessere generale della pianta. I parametri pedoclimatici, in punti strategici delle aree di progetto, sono monitorati mediante sistemi di sensoristica, capaci di rilevare in tempo reale forza del vento, pressione e temperatura atmosferiche, umidità relativa, pioggia, evapotraspirazione, temperatura e umidità del suolo, conducibilità del suolo, bagnatura fogliare e di trasmettere i dati registrati mezzo sistema GSM/GPRS

Tutti i parametri acquisiti sono inviati via internet al cloud server OPI che memorizza i dati e permette agli utenti del Sistema di Supporto Decisionale di visualizzare ed elaborare i dati microclimatici.

Installazione di diffusori feromonici specifici per disorientamento o distrazione sessuale delle cidie del castagno e monitoraggio del periodo di volo delle tre cidie (precoce, intermedia e tardiva)

Monitoraggio e campionamento di galle per determinare la presenza di parassitoidi del cinipide del castagno ed in particolare del Torymus sinensis.